WATCHMEN

WATCHMEN

Autore: Heiko H. Caimi

Watchmen è una serie a fumetti creata da Alan Moore (scrittore) e Dave Gibbons (disegnatore). Pubblicata originariamente tra il 1986 e il 1987 dalla DC Comics, è considerata una delle opere più influenti e innovative nella storia del fumetto. La serie è composta da dodici numeri, raccolti successivamente in un unico volume.

Watchmen si distingue per il suo approccio maturo e complesso ai supereroi, rompendo coi cliché tradizionali del genere. Ambientato in un’America alternativa degli anni Ottanta, il fumetto esplora tematiche politiche, morali e filosofiche in modo profondo e provocatorio.

La trama si sviluppa in un mondo in cui i supereroi sono stati banditi e la Guerra Fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica è sull’orlo di uno scontro nucleare. Quando un vecchio membro di un supergruppo viene ucciso, gli altri si ritrovano a investigare sulla sua morte e a svelare un’ampia cospirazione che minaccia il destino dell’intera umanità.

L’opera si distingue per la sua struttura narrativa complessa, caratterizzata da un uso innovativo dei flashback e delle pagine supplementari, come documenti e articoli di giornale. Oltre alla linea narrativa principale, esplora le storie individuali e le psicologie dei personaggi, sfidando la tradizionale distinzione tra “supereroi” e “umani normali”.

Il tono oscuro e realistico ha influenzato profondamente il panorama dei fumetti successivi, introducendo una maggiore complessità e maturità nelle narrazioni di supereroi. La serie è stata acclamata per la sua scrittura intelligente, i personaggi ben sviluppati, i temi profondi e le illustrazioni dettagliate di Gibbons.

Nel corso degli anni, Watchmen è stato riconosciuto come un capolavoro e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. È stato adattato in un film nel 2009, diretto da Zack Snyder, e successivamente ne è stata realizzata una serie televisiva nel 2019.

L’impatto culturale è stato enorme, influenzando non solo il medium dei fumetti, ma anche il cinema, la televisione e la letteratura. 

Ha avuto un’influenza significativa anche sul lavoro di Frank Miller, uno degli autori più influenti nel campo dei fumetti e noto per le sue opere supereroistiche, il quale, pur avendo già realizzato opere innovative quali Devil: Amore e guerra e Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro,  ha dato vita in seguito a una visione più oscura e complessa dei supereroi. Si pensi a miniserie come Sin City (e i suoi seguiti), pubblicata a partire dal 1991, un’opera noir che presenta una narrazione cruda, personaggi moralmente ambigui e una visione distopica e violenta della società. 

Altri autori che ne sono stati influenzati sono Grant Morrison (a partire dalle serie Animal Man e Doom Patrol, in cui ha esplorato temi simili di destrutturazione dei supereroi e approccio postmoderno alla narrazione), Mark Millar (in particolare The Ultimates e Kick-Ass, dove esplora temi più cupi e realistici all’interno dei fumetti mainstream), Brian Michael Bendis (caratterizzando personaggi come l’Uomo Ragno e Devil con sfumature morali e psicologiche profonde e perturbanti), Warren Ellis (conosciuto per opere come Transmetropolitan e Planetary, con la tendenza a esplorare temi complessi e a sottolineare l’importanza della struttura narrativa), Garth Ennis (con i suoi politicamente scorretti Preacher e The Boys, fra gli altri, nei quali si rende evidente la volontà di sfidare le convenzioni dei supereroi tradizionali e di esplorare temi più oscuri e controversi) e molti altri.

Alan Moore e Dave Gibbons hanno collaborato anche dopo Watchmen, sebbene nessun altro progetto abbia raggiunto lo stesso impatto e successo.