UN NUOVO INIZIO

UN NUOVO INIZIO

Autore: Michele Larotonda

Rieccoci, siamo tornati e non nascondo la mia emozione ad inaugurare il secondo anno del Barnabò. Di solito i resoconti si fanno alla fine dell’anno, quando siamo tutti chiusi in casa insieme ai nostri cari con i quali aspettiamo l’arrivo della mezzanotte per brindare e festeggiare quello che sarà (almeno nelle nostre speranze) migliore di quello appena passato.

Nel nostro caso specifico i resoconti si fanno appena dopo le vacanze estive che ci ha permesso di ricaricare le batterie e ripartire con grandi novità! 

L’anno scorso, più o meno di questi tempi, avevo scritto un articolo che si chiamava Si Riparte e quando mi sono ritrovato a scrivere questo che state leggendo, sono stato assalito da molti dubbi prima di iniziare questa stesura. 

Cosa avrei potuto scrivere senza risultare banale e scontato?

Cosa avrei potuto scrivere senza ricalcare l’articolo dell’anno scorso?

Sono andato a rileggerlo e mi sono ritrovato a ricordare l’esatto momento e luogo dove mi trovavo. Ho ripercorso i traguardi che abbiamo raggiunto in un solo anno, ho ricordato che nel corso del tempo abbiamo perso e guadagnato lettori e alcuni di loro sono diventati collaboratori sulle nostre pagine. Infine, come dimenticare la nascita di Fiction che il quindici settembre festeggerà il suo primo anno di vita e ritornerà sempre più ricco di racconti e di spunti letterari. 

La nostra prima fiera a Milano presso Edita, che è stato il primo momento in cui ci siamo incontrati tutti insieme e non è cosa da poco, considerando che in una realtà così digitale e così dannatamente social, gli affetti, le affinità, la cooperazione, la socialità di persona non hanno ancora soppiantato quello che conta veramente: l’amicizia vera e disinteressata. 

La newsletter che raggiunge ad oggi più di cento persone che ci scrivono facendoci sentire il loro apprezzamento e mandandoci nuovi indirizzi mail a cui spedire il resoconto bisettimanale dei nostri articoli.

La rubrica (Im)perfezione e la sua ipocrisia ( a cura di Antony Russo), un viaggio introspettivo all’interno di una mente traviata dall’orrore della vita ed emozioni devastanti da gestire, che alla fine è diventato il nostro primo libro pubblicato sotto marchio Barnabò.

La collaborazione con la casa editrice Pav di Roma con cui abbiamo inaugurato la rubrica Chiacchiere con l’autore, dove gli scrittori si presentano, parlano del loro libro e si fanno conoscere ai nostri lettori.

Insomma, per farla breve, la realtà del Barnabò è cresciuta e quest’anno ci saranno grandi novità.

Prima fra tutte la nascita di una nuova rubrica. In questi mesi estivi, parlando coi miei collaboratori, siamo giunti a pensare che quello che mancava al Barnabò, in quanto blog pop, fosse qualcosa legato alla musica e dopo qualche mese di lavoro, il 19 settembre nasce Faccia a Faccia con la Musica a cura di Davide Libralato. La rubrica si occuperà di interviste ad artisti indipendenti e mainstream.

Abbiamo già contatto due scrittori molto affermati con i quali dialogheremo durante una diretta Instagram. Per il momento preferisco non svelare nomi, sarò perdonato, ma un po’ di scaramanzia fa sempre bene.

Approfondimenti del Barnabò è stato un esperimento molto riuscito fatto tra maggio e giugno dove abbiamo avuto modo di intervistare e dialogare con persone che ci hanno arricchito sia a livello umano che culturale. Dopo Wilma Coero Borga che ci ha parlato di dislessia e alta leggibilità, dopo Maria Franzè e Maria Grazia Umbro con le quali abbiamo approfondito la questione della scrittura creativa, anche quest’anno avremo ospiti interessanti che hanno accettato il nostro invito per approfondire le tematiche più diverse e più interessanti.

Stiamo lavorando ad una collaborazione con un’agenzia letteraria con la quale presenteremo nuovi autori e conosceremo nuove penne da tenere d’occhio.

Poi si sa, la fame vien mangiando. Queste sono solo alcune delle principali notizie che andremo, a mano a mano, a conoscere e scoprire, ma sono certo che tante cose accadranno durante il corso dell’anno. 

Perché come diceva Bill Gates: “Se oggi vado a letto non avendo fatto niente di nuovo rispetto a ieri, allora oggi è stato sprecato.” 

Ecco questo è po’ il sunto del nostro pensiero e queste righe, che avete appena letto, sono gli orizzonti che sti stanno aprendo davanti ai nostri occhi.

Non mi resta altro che auguravi un buon nuovo inizio e buona vita!