Autore: Michele Larotonda
Si riparte! È ufficiale oggi IL BARNABÒ ritorna in rete dopo la pausa estiva dove tutti noi autori ci siamo concessi qualche settimana di puro relax e non nascondo che ci volevano proprio. Facciamo il punto della situazione: siamo nati ufficialmente il 29 marzo di quest’anno, abbiamo scritto e pubblicato più di cento articoli, ci siamo pubblicizzati e sponsorizzati su tutti i principali social network che consideriamo la finestra principale e la più importante per farsi conoscere. In soli quattro mesi abbiamo avuto più di tremila interazioni coi nostri articoli. Siamo stati criticati e siamo stati elogiati. Abbiamo messo in piedi nuovi progetti dei quali ne parlavo in una diretta fatta qualche mese fa e per chi se la fosse persa, sto parlando di tre in particolare che ci terranno occupati sempre con grande entusiasmo.
1 – Il quindici settembre IL BARNABÒ si sdoppia con l’uscita del nostro mensile FICTION. Un mensile dedicato ai racconti, aperto a tutti e non solo agli autori del BARNABÒ e che uscirà ogni quindici del mese. Al suo interno cinque racconti di cinque autori. Perché far nascere questa “costola”? Semplicemente perché chi scrive su queste pagine non è solo o comunque non è un giornalista nel senso stretto del termine. Chi scrive sono autori, hanno pubblicato almeno un romanzo a testa e il BARNABÒ è nato come una scommessa, abbiamo messo in campo una proposta nuova carica di energia, di un’energia fatta da talenti inespressi e che tramite la loro voce e la loro scrittura potesse dare una scossa molto forte e molto potente nel mondo che viviamo.
2- L’otto e il nove ottobre saremo presenti alla seconda edizione della fiera Edita. Questa manifestazione l’ho conosciuta l’anno scorso e avevo partecipato come autore della casa editrice con cui avevo pubblicato il mio secondo romanzo. Il caso, il fato o il destino (chiamatelo come vi pare) ha voluto che in quell’occasione abbia conosciuto Stefano Luigi Cantoni con il quale ho stretto un forte legame di amicizia e di stima reciproca. Insieme abbiamo trascorso serate a chiacchierare davanti ad una pinta di birra, ho fatto da moderatore a due presentazioni del suo romanzo d’esordio (Chiaro di Luna nda) e cosa più importante mi ha fatto conoscere persone fantastiche, le quali oggi fanno parte della redazione del BARNABÒ’. Poco prima delle vacanze, mi sono imbattuto nell’annuncio che si sarebbe svolta la seconda edizione della Fiera Edita, che ritengo una delle manifestazioni più interessanti e più innovative che non ha nulla da invidiare al BookCity meneghino. Un luogo, una manifestazione che da voce a chi ne ha bisogno, ma che spesso non trova il canale giusto, perché diciamolo una volta per tutte: il dramma dell’autore emergente non è pubblicare il proprio romanzo, ma quello di farsi conoscere e di farsi, in qualche modo, “distribuire”. La fiera Edita, nasce per questo e le saremo sempre grati per questa grande opportunità. Comunque seguiranno dettagli più precisi.
3- Terza novità ancora in fase embrionale a cui sto ancora lavorando. Molti me lo hanno chiesto e per riconoscenza daremo vita alla newsletter che metterà in contatto tutti i lettori che si sono avvicinati in questi mesi a noi. Mi rendo conto perfettamente che non sempre, nella nostra vita, riusciamo a stare dietro ai canali d’informazione che il web ci offre e capita spesso che qualcuno ci possa domandare: Hai letto l’ultimo articolo di Tizio? Hai visto cos’ha scritto Caio? La newsletter è la soluzione più ovvio per non far perdere a chi ci legge nessuno dei nostri articoli che escono quotidianamente. Ho pensato a lungo se fare questo passo, perché, forse erroneamente, ho sempre ritenuto il mezzo newsletter un po’ obsoleto e un po’ antiquato. Alla fine mi sono convinto che fosse un passo necessario per allargare la cerchia degli affezionati. Quindi per chi volesse essere inserito mi può scrivere in dm sui miei canali social oppure una mail a ilbarnabo@gmail.com specificando il proprio indirizzo mail che provvederò ad aggiungere alla lista.
Ecco queste sono le novità principali che ci aspettano. Vorrei ricordare che IL BARNABÒ non chiede sovvenzionanti statali e neanche privati, cresciamo e costruiamo con le nostre forze e fino ad ora questo percorso e questo modo di approcciarci ci ha dato ragione .
Non mi resta altro che augurarvi tutto il meglio e ringraziarvi per averci seguito fin qui. Inizia un nuovo anno di lavoro e di grandi emozioni, vi garantisco che seguiranno grandi articoli e grandi fonti di discussione e confronto.