RIFLESSIONI SUL ROMANZO “MIRANDA TALES” STORIA DI UN INIZIO TARDIVO

RIFLESSIONI SUL ROMANZO “MIRANDA TALES” STORIA DI UN INIZIO TARDIVO

Autore: Gianluigi Chiaserotti

Miranda tales – Storia di un inizio tardivo” è un romanzo autobiografico di Federico Miranda, che, da anni, apprezzo quale consulente finanziario, quale attore, quale cantante, ma, da oggi, anche quale fine ed arguto scrittore.

Quando mi ha detto che sarebbe stato pubblicato questo romanzo, e, tra l’altro, con la mia medesima Casa Editrice, non ho esitato un attimo a dargli risposta positiva per la mia presenza alla presentazione romana, svoltasi lo scorso 16 marzo, ed alla presenza di oltre cento persone.

Il nostro è un romanzo autobiografico, che ti accompagna, attraverso i primi 45 anni di Federico, dalla prima ed ultima pagina, e praticamente si divora.

Filo conduttore è la storia di Federico e della sua difficoltà nel riuscire a comprendere chi fosse e cosa desiderasse.

Figlio di ottima famiglia napoletana, padre medico autorevole e rispettato, cocco di mamma, anche un po’ trascurato dal padre in quanto Federico “doveva essere normale”.

Federico cerca di vivere l’adolescenza con sentite relazioni, tra cui una durata oltre quattro anni con Ludovica, ma poi comprendere che un cambiamento di rotta era necessario, era addirittura salvifico.

E questo il Nostro lo affronta tutto da solo, addolorato anche dall’immatura e precoce scomparsa del padre, a cui dedica un toccante capitolo nel romanzo. 

Come un miracolo arriva anche il trasferimento lavorativo a Roma.

Ma anche qui non comprende bene chi veramente Federico fosse.

Nel romanzo sono posti in evidenza tutti i piaceri della vita di Federico. 

Innanzitutto la cura della sua persona e della sua particolare eleganza.

Le puntuali feste per il suo compleanno, curate nei minimi particolari ad iniziare dagli inviti.

L’amore per il teatro ed il recitare con una particolare attenzione, nonché bravura e passione.

Il suo culto per Raffaella Carrà e tutti i modi possibili per avvicinarla.

La tristezza poi per la sua immatura scomparsa il 5 luglio 2021.

Eppoi le comparsate, quale figurante in TV, sia dai tempi di “Un posto al sole”  nel ’96 a Napoli e, da ultimo, tutte le domeniche ospite di Mara Venier, con  cui c’è una stima reciproca.

Sicuramente Ve lo consiglio se voleste trascorrere qualche tempo, con una piacevole lettura, e con una scrittura e con uno stile semplici, ma molto curati.

E’, come scritto nella IV di copertina, “[…] Un resoconto esistenziale pieno di riflessioni, delicatezze, che racconta i guasti e gli inciampi, ma al fondo del quale brilla un grande amore per la vita.”.  

E penso che il romanzo sia tutto qui e credo sicuramente che avrà il successo che merita e, senza dubbio, un seguito.