Autore: Michele Larotonda
La Giornata della Memoria, istituita il 27 gennaio, è un momento di riflessione e di commemorazione per ricordare le vittime dell’Olocausto, il genocidio compiuto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Durante questa giornata, si rende omaggio a milioni di persone che sono state perseguitate, deportate e uccise dai regimi nazisti, tra cui ebrei, rom, sinti, omosessuali, disabili e dissidenti politici. È un momento per ricordare il dolore e la sofferenza inflitti a queste persone e per ribadire l’importanza di combattere qualsiasi forma di discriminazione, razzismo e antisemitismo.
La Giornata della Memoria ci invita a riflettere sulle conseguenze tragiche della violenza e dell’intolleranza, e a imparare dagli errori del passato per costruire un futuro di pace, tolleranza e rispetto reciproco.
Durante questa giornata, vengono organizzate cerimonie commemorative, incontri, conferenze e proiezioni di film e documentari, al fine di diffondere la consapevolezza e l’importanza di non dimenticare mai ciò che è accaduto.
È un momento per onorare la memoria delle vittime e per rinnovare il nostro impegno a combattere ogni forma di discriminazione e violenza, affinché tragedie simili non si ripetano mai più.
La Giornata della Memoria ci ricorda che la memoria è un dovere che abbiamo nei confronti delle generazioni passate e future, per preservare la dignità umana e costruire un mondo più giusto e solidale.