Autore: Sabrina Fava
Negli ultimi tempi, un nuovo movimento culturale si sta districando nel famoso “Internet”. Ebbene sì ragazzi, sto parlando di cultura di altissimo livello. Abbiamo compreso che per quanto il nostro mondo sia progressista, è instillato in qualche recondito anfratto del nostro cervello un desiderio spasmodico del ritorno alle origini. Ci piace quando i nonni ci raccontano le loro vecchie storie di vita, ci piace ributtarci nel cibo tradizionale lasciando per un istante da parte quei piatti gourmet che tanto stavano andando di moda.
Tante donne negli ultimi cent’anni si sono fatte in quattro per riuscire ad ottenere briciola dopo briciola sempre più dignità e credibilità. Siamo in quell’epoca storica in cui si parla della rottura del soffitto di cristallo. Donne al potere, donne forti, donne con le palle.
Ma che discorso è poi questo? Una donna per essere forte deve necessariamente avere le palle? Non ci possono essere donne forti senza palle, ma semplicemente con una vagina?
Ma alla fin fine sembra tutto molto bello. Il Girl Power spacca sempre di più, piazzandosi davanti ai nostri occhi anche nei migliori film di supereroi. Abbiamo delle supereroine. Diciamolo ancora, tutti insieme questa volta: “Supereroine!” Davvero fichissimo.
Tuttavia, c’è l’altra faccia del mondo e della realtà. Si sente urlare a gran voce che siamo una società basata sull’emozionalità, ciò nonostante quando ci ritroviamo con le tasche vuote comprendiamo o almeno ci passa per la mente, che forse il mondo è basato più sui soldi. Il vile denaro. Quella bestia di Satana che ci rovina la vita, giusto?
Quindi cosa facciamo? Studiamo per quel che ci è concesso e poi ci dedichiamo al lavoro. C’è chi effettua lavori che ama, chi invece si alza al mattino solo per riempire il conto corrente. Entrambe scelte dignitose.
E poi eccolo che arriva, rullo di tamburi, il fantasmagorico ritorno alle origini. Ladies and gentleman, regredire per progredire.
Perché lavorare per guadagnare quando si può guadagnare senza lavorare?
Io sono per la libertà, l’uomo e la donna sono esseri liberi ed essendo liberi possono fare ciò che vogliono con i propri soldi. Ed è qui che scopriamo che c’è chi li scialacqua per servizi come “OnlyFans”. Io essendo sempre per la libertà, sono convinta che chiunque possa fare ciò che vuole anche con il proprio corpo. Ma qualche puntino sulle i si deve pur mettere.
Perciò perché non buttarsi a capofitto in questa realtà e cominciare a strappare e slabbrare il lavoro di tante donne che hanno compiuto e che ancora stan compiendo? Ma… mia cara madre, ancora non hai capito in cosa consiste? Consiste nella mansione più antica del mondo: vendere il proprio corpo per guadagnare denaro.
Ad esempio, ragazzine che preferiscono riempire le proprie tasche levandosi un capo dopo l’altro immergendosi nella lascivia, lasciando ai meno furbi la crescita intellettuale.
Ma chi rinuncia allo studio per riempirsi momentaneamente il portafoglio non è dignitoso, non è umano, è antico e ha strati di muffa sopra.