Autore: La Redazione
Il mondo del lavoro è profondamente cambiato dal tempo dei nostri genitori. Per chi ci ha preceduto, terminare gli studi, partecipare ad un concorso od ottenere un colloquio era un risultato da ottenere con tutte le forze. Se poi le cose andavano bene, allora ci si ritrovava catapultati nel mondo del lavoro e nel mito del posto fisso (Quo Vado docet). Un luogo dove iniziare la propria carriera professionale e andare avanti fino a quando la parola pensione poneva la parola fine ad una vita trascorsa tra scartoffie, documenti, circolari e chi ne ha, più ne metta.
Nel giro di pochi anni le cose sono cambiate, non solo dal modo di lavorare, a mio parere è scomparso completamente quella dedizione, che oserei definire mistica, nei confronti del posto di lavoro e di conseguenza nei confronti del proprio capo. Chi si trova in questa situazione viene definito un work alcholic. È cambiato anche la mentalità del posto fisso, perché al giorno d’oggi è molto facile iniziare un lavoro, una professione e dopo qualche anno cambiare postazione e mansioni. C’è anche chi lavora e mentre occupa un ruolo, più meno sicuro, vive la sua vita consultando tutti i giorni annunci di lavoro. Insomma per farla breve, tenendo conto che il lavoro non è facile da trovare e mantenere, oggi chi vuole lavorare, in qualche modo, se lo deve anche inventare.
È quello che è successo a Francesco Gigliano che dopo aver trascorso i suoi anni sui banchi di un istituto alberghiero, dopo aver vinto anche delle gare gastronomiche con i suoi piatti, un giorno capisce che la sua passione vera è la musica e il mondo del management. Nel giro di qualche anno, insieme ad un amico mette su il suo primo studio d’incisione dove iniziano a passare artisti emergenti che hanno una gran voglia di incidere le proprie canzoni e quindi iniziare a farsi conoscere. Purtroppo, come spesso accade, lo studio non ha vita lunga a causa di incomprensioni e diversi punti di vista. Cose che avrebbero demoralizzato un po’ tutti, ma non a Francesco che, dopo qualche anno, si rimette in moto, trova uno spazio più grande e lo rimette a nuovo. Oggi quello spazio è il MAS SONIDO STUDIO.
Noi del Barnabò siamo da sempre attratti da chi mette creatività nel proprio lavoro. Siamo attratti dalle start up e siamo attratti dalla intraprendenza e dall’entusiasmo delle persone e dopo diversi “incontri” telefonici siamo riusciti ad ottenere un incontro con Francesco Gigliano che ci ha aperto le porte del suo studio e del suo mondo.
Abbiamo parlato per diverse ore di quello che sta facendo oggi, insieme ad altri soci, di quello che vorrebbe fare con lo studio e anche dei progetti futuri che prevede l’apertura a settembre di una propria agenzia di management e quello che ne è uscito alla fine, è il video che potete vedere qui sotto, ma che trovate anche sul nostro canale you tube e sulle nostre pagine social.
Vi invitiamo a guardare le immagini seguenti che dimostrano che i ragazzi di oggi non sono quegli sprovveduti e avventati che spesso i mass media dipingono. Nel progetto MAS SONIDO STUDIO, c’è tutto l’entusiasmo e la passione che non dovrebbero mai mancare nel mondo del lavoro.
Buona visione.