LA GUERRA CONTRO IL MALE

LA GUERRA CONTRO IL MALE

Autore: Gianluigi Chiaserotti

Immagine di Polina Tankilevitch

L’attuale momento mondiale non è assolutamente dei più rosei.
Due guerre sono in corso.
L’una in Ucraina e l’altra in Israele e zone limitrofe.
E l’Europa e il cosiddetto” “Occidente”appaiono del tutto assenti.
Sarebbe necessario tornare ai valori tradizionali, sovranazionali e cristiani dell’Occidente per comprendere, ma anche capire che cosa veramente esso sia e cosa invece dall’inizio del secolo XX vogliono far credere che sia.
La caduta, stabilita sulla carta, dei Tre imperi Centrali al termine della Prima Guerra Mondiale, l’indebolimento della Gran Bretagna, l’ascesa quindi del “controllo” americano in Occidente, quindi gli accordi divisivi al termine della Seconda Guerra Mondiale, sono tutti fattori che hanno inesorabilmente indebolito l’Occidente.
Con l’attuale guerra in Ucraina, che sta diventando ormai una vittima, in mano al falso Occidente, si relega Mosca verso Oriente.
Proprio Mosca che rappresentò la “Terza Roma”, dopo la Roma Antica e dopo Costantinopoli (già Bisanzio, quindi Istanbul).
Ed ecco che Mosca è il male assoluto.
Come sono il male assoluto quei paesi che spaziano dall’Iran al Libano in quanto non accettano la supremazia israeliana nella Palestina.
La Palestina, la terra tradizionale, che purtroppo fu violata dalla nascita a tavolino dello Stato d’Israele nel 1948.
L’unica autentica soluzione è due terre, due stati.
Ma per Israele, in mano a partiti ultraortodossi, ciò non è possibile.
Si stanno comportando come fece nei loro confronti la Germania nazional socialista.
Ed in tutta questa situazione, in cui si considera il male la tradizione millenaria dei paesi arabi,
l’O. N. U., la Comunità Europea, gli U. S. A. dove sono?
Il loro impegno attualmente  sembra essere  uno solo: fornire armi all’Ucraina e ad Israele.
E non ne sono del tutto convinto.
In conclusione riporto una riflessione che ritengo fondamentale, tratta dal saggio “La deriva dell’Occidente” (GLF Editori Laterza, 2023) del prof. Franco Cardini: «Di cosa parliamo quando parliamo di Occidente? Oggi, con la guerra in Ucraina, sembra ritornare in auge un concetto di Occidente tutto geopolitico, ove Europa occidentale e Stati Uniti, difensori di democrazia e libertà, si contrappongono alla “barbarie” orientale, russa e cinese. Ma non è sempre stato così, anzi, e siamo sicuri che questa idea di Occidente, questa alleanza fatta di valori, di economia, di tecnologia militare duri per sempre?». 

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