LA COSCIENZA E’ COME L’ORGANO SESSUALE, O FA NASCERE LA VITA O FA PISCIARE: GIORGIO GABER

LA COSCIENZA E’ COME L’ORGANO SESSUALE, O FA NASCERE LA VITA O FA PISCIARE: GIORGIO GABER

Autore: Michele Larotonda

Un ricordo di Giorgio Gaber mi riporta indietro nel tempo, a quegli anni in cui la musica italiana era in piena esplosione e il cantautore milanese era uno dei volti più riconoscibili e amati della scena.

La sua voce calda e graffiante, le sue canzoni che nascevano dall’osservazione critica e ironica della società, ma anche dalla profonda empatia verso gli emarginati e i disillusi, lo rendevano un artista unico nel suo genere. Il suo modo di esprimersi, con un linguaggio diretto e senza filtri, ci faceva riflettere e ci spingeva a guardare oltre le apparenze.

Ricordo ancora quando ho avuto la fortuna di assistere a uno dei suoi concerti. Giorgio Gaber sul palco era un concentrato di energia, un vero e proprio vulcano che sprigionava passione e impegno. La sua presenza scenica era magnetica, riusciva a coinvolgere il pubblico in modo totale, facendoci sentire parte di qualcosa di più grande.

Le sue canzoni, vere e proprie poesie moderne, parlavano di temi attuali e universali. Affrontava senza paura e con una dose di ironia arguta argomenti come la politica, l’amore, la solitudine, la guerra. Le sue parole erano come frecce che colpivano nel segno, lasciando un segno indelebile nei cuori di chi lo ascoltava.

Ma Gaber non era solo un cantautore, era anche un attore di grande talento. Le sue interpretazioni teatrali erano intense e coinvolgenti, riusciva a trasmettere emozioni profonde con una semplicità disarmante. Era un artista completo, capace di toccare le corde più intime dell’animo umano.

Il suo impegno civile era palpabile in ogni gesto e in ogni parola. Gaber non si limitava a cantare, ma si faceva portavoce di una generazione che sognava un mondo migliore, più giusto e più umano. Lottava contro l’ingiustizia e la superficialità, cercando di sensibilizzare le coscienze e di aprire gli occhi su ciò che accadeva intorno a noi.

Il ricordo di Giorgio Gaber continua a vivere, non solo attraverso le sue canzoni e le sue performance indimenticabili, ma anche grazie al suo messaggio di impegno e di speranza. Ci ha insegnato a non restare indifferenti di fronte alle ingiustizie, a lottare per ciò in cui crediamo e a non avere paura di esprimere la nostra voce. Gaber è stato e resterà sempre un punto di riferimento per chiunque cerchi di fare della propria arte uno strumento di cambiamento e di denuncia.