(IM)PERFEZIONE E LA SUA IPOCRISIA

(IM)PERFEZIONE E LA SUA IPOCRISIA

Autore: Antony Russo

ATTO MENO CINQUE

Rifiuto. 

Mi ritrovo solo sul divano in pelle nera a chiedermi come io abbia fatto a ritrovarmi solo, nonostante abbia al mio fianco qualcuno.

Una sensazione antica e già provata. 

Mi aveva lacerato il cuore per un decennio ed ora eccola qui. 

Ho affidato il mio cuore nelle mani sbagliate? No, sono io a non essere in grado di tenermi nessuno. 

Non sono degno di essere amato. 

Non merito di essere salvato dal non amore. 

Sono destinato ad assaggiare, senza mai mangiare. 

Arrivare vicino al traguardo, senza mai superarlo. 

Rifiutato e ignorato dalla persona accanto a me. 

Era già successo. 

Cosa avevo fatto allora? 

Erano stati fatti apprezzamenti fisici nei confronti di qualcun altro. 

Avevo provato invidia. Forse per quello non riuscivo a essere amato a dovere. 

Era il mio tallone d’Achille da una vita. 

Mi ero sempre ritenuto inadeguato con chiunque. 

Non ero all’altezza di nulla, soprattutto a livello estetico. 

Secondo me questo era il motivo principale: ero sempre stato robusto ed ero diventato obeso. 

Poi ero riuscito a dimagrire, ma non era abbastanza. La persona che amavo aveva fatto apprezzamenti su qualcun altro, dovevo cambiare. 

Ci avevo provato. 

Non ci riuscivo. 

Il vuoto mi portava a ingurgitare alimenti. Avevo provato a trasformare la mia ossessione in rifiuto totale del cibo e avevo esagerato. 

Avevo sfiorato l’anoressia. 

Poi ero ingrassato di nuovo. 

Mi avevano offerto una strada più veloce e semplice: le punture.

Mi ero trasformato in qualcuno di più forte. Non ero più uno zerbino. 

Avevo potuto chiudere il mio romanticismo e la mia dolcezza senza problemi. Ci ero riuscito allora e avevo trovato la forza per lasciare chi non mi amava e trovare altro.

Avevo fatto tacere quella paura di rimanere solo, una volta. 

Ora ho smesso. Sono tornato qui.

Solo. 

Devo ricominciare e aumentare ancor di più le dosi. 

Cambiare così tanto da non essere più io fisicamente. 

Mi sentirei più forte e bello.  

Ho perso i contatti con chi mi aiutava, ma la stessa persona che mi rifiuta può mettermi in contatto con qualcuno. 

Me lo ha detto ella stessa. 

Quindi deve essere questa la strada giusta. 

Vuole un trofeo. 

Sarà quello che le darò, basta essere amato.

Presto tornerò forte e bello. Cercherò di impegnarmi ancora di più per diventare perfetto.