Autore: Antony Russo
Osservo gli oggetti rimasti immutati nel tempo, quelli che ho fissato per 34 anni. Non mi sono mai mosso alla fine, nonostante i miei continui tentativi di lasciarli alle spalle. La loro immobilità a confronto del mutevole scorrere di quanto sta attorno, che viene e va, portandosi i sogni di cui ero riuscito a sentire il profumo, prima che scomparissero.
Osservo gli oggetti divenuti più piccoli, a mano a mano che crescevo. Era ovvio ciò accadesse. Perché appaiono più pallidi? Come mai hanno assunto quella vena di oscurità? Da dove deriva quel buio? Non capisco se è il mondo esterno ad aver spento la luce o si è spenta dentro di me.
Primo Bacio
Il famoso primo bacio, quello che non si scorda mai, non è quello cronologicamente verificatosi prima di tutti gli altri.
E’, piuttosto, qualcosa di unico e irripetibile: chi lo ha provato sa di cosa parlo.
L’atmosfera sembra riempirsi di energia preparandosi a quanto accadrà. Persino il corpo è percorso da lievi e piacevoli tremori, perché in grado di percepire quanto la mente non ha ancora intuito.
Uno scambio di sguardi annulla il mondo circostante, rendendo i protagonisti gli unici attori in scena.
I rumori diventeranno muti ed una lieve tensione, mai provata prima, inizia a lasciarvi disorientati.
Un piacevole rossore si diffonde sui volti, riportando a galla emozioni adolescenziali, ormai dimenticate e ritenute frutto della mera fantasia.
Pervasi da quella inaspettata e ritrovata voglia di vivere, le labbra si sfiorano: è come se non ne avessero mai incontrate prima di allora.
Quel bacio è in grado di cancellare qualsiasi altra esperienza pregressa e futura.
Inizia timidamente ma ben presto si trasformerà in qualcosa di passionale e travolgente.
Per la prima volta nella tua vita ti senti nel posto giusto e riesci a percepirti integro, perché ogni pezzo rotto sembra essere tornato al proprio posto.
Distaccarcene sarà difficile, non è semplice rinunciare a quelle sensazioni. C’è la paura di non riprovarle più e di sentirsi nuovamente divisi.
Ecco bravissimi, è proprio quel bacio che avete pensato leggendo queste parole.