FACCIA A FACCIA CON LA MUSICA

FACCIA A FACCIA CON LA MUSICA

Autore: Davide Libralato

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È passato diverso tempo dalla prima volta in cui ho pensato seriamente di prendere la musica anche da un altro punto di vista. O, per meglio dire, da quando ho cercato di sviluppare la mia passione per la musica non “solamente” creandola e suonandola, ma tentando di parlarne da diverse visuali e prospettive. Ho sempre ritenuto che questa meravigliosa forma d’arte non sia solo un insieme di note all’interno di uno spartito o di suoni inseriti in un ordine più o meno armonico, ma che sia invece il disegno (o uno dei tanti possibili) del musicista che la dà alla luce. Quindi, all’incirca un anno e mezzo fa, ho pensato di interagire con chi la musica la fa, cercando magari di cogliere il lato umano e creativo di un dato momento, scavando dove fosse possibile e concesso nell’intimità della persona che (spesso) si rifugia dentro l’artista. Considerando anche che sono sempre stato attirato da aneddoti e particolarità varie che caratterizzano la storia dei cantautori e delle band che seguo o che mi piace in qualche modo “far scoprire”, certi spunti sono nati senza troppe difficoltà. Con l’appoggio del Blog che tanto amate e nel quale state altresì leggendo questo articolo ho ideato la rubrica “Faccia a Faccia con la Musica”. La suddetta “finestra rivolta a un ambiente spesso inesplorato” oltre a darmi tanto lavoro ed impegnare molto del mio tempo è stata, e di fatto lo è ancora, un’esperienza che continua ad arricchirmi. Intervistare gli artisti da me accuratamente scelti e sviluppando aspetti di loro poco noti, mi ha fatto prendere da subito una strada che difficilmente riuscirò ad interrompere. È giunto poi un bel momento, nella fattispecie per me quest’estate, dove mi sono reso conto che ciò di cui stavo parlando e quanto fatto fino a quel momento poteva avere anche un’altra vita, aggiungendo un’ulteriore tappa nel percorso e nello sviluppo di questa mia rubrica. In uno dei consueti confronti con la direzione del Barnabò, mi è stato proposto di pubblicare in self publishing tutte le mie interviste raccogliendole in un libro. Ora non spetta di certo a me star qui a spiegare quanto oltretutto il cartaceo possa emozionare e rendere più “reale” la lettura rispetto al prodotto digitale. Ma oltre a questo, e scusate se non è poco, questa possibilità mi ha fatto immaginare in pochi battiti di ciglia l’opera ancor più completa, con mini-biografie descrittive degli artisti e di tutto ciò che serve ad un appassionato (e non solo) di musica. Ogni persona indistintamente, sia quella super proiettata verso la musica sia quella che la usa come sottofondo delle proprie giornate, può tenere in mano questo mio personale vademecum. Sto utilizzando il pezzo che state leggendo per rendere omaggio e ringraziare nuovamente tutte le persone (fisiche) che hanno reso possibile tutto ciò ed esaltare le soddisfazioni che si sono susseguite e che hanno fatto si che il sottoscritto continui a sognare, proprio come recita l’ultima domanda che di consueto (ri)propongo ai miei interlocutori. Perchè alla fine abbiamo tutti il diritto di essere artisti e di sognare, provando così a rendere il mondo un posto migliore… almeno nei nostri sogni. Vi invito a seguire la mia (Davide Libra Libralato) pagina social, il sito del Barnabò e le pagine dei nostri redattori perché troverete molto presto il link per acquistare il libro! 
P.S.: Natale è vicino.

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