EFFIMERE PASSIONI

EFFIMERE PASSIONI

Autore: Antony Russo

Sono interi giorni che il solo pensiero di avvinarmi a una tastiera per buttare giù qualche pezzo mi fa venire l’orticaria e anche di leggere non se ne parla. Tutti mi rassicurano, dicendomi che è il blocco dello scrittore, che la mia musa ispiratrice è semplicemente stanca e ha voglia di respiro. Si è presa una breve vacanza a quanto pare. 

Mentre riflettevo su questa momentanea stasi fantasiosa, non ho potuto impedire alla mia mente di soffermarsi sulle innumerevoli passioni avute durante i miei 35 anni. Non parlo dei fuochi di paglia, consumatisi in qualche giorno, ma quelle durate anni, dalle quali non pensavo mi sarei mai staccato, ma che improvvisamente si sono affievolite fino a scomparire, ovvero, da un giorno all’altro hanno smesso di rivestire importanza. 

È un po’ come quelle amicizie, soprattutto quelle infantili, con persone di cui sembra non si possa fare a meno. Si crede di stringere tra le mani rapporti durevoli nel tempo, ma che improvvisamente si raffreddano. Dopo anni ci si ritrova, per pura causalità, a ripensarci e a chiedersi, ma come è successo che ci siamo allontanati? Non c’è stato alcun litigio, ma semplicemente una sopravvenuta distanza, le vicissitudini della vita hanno frapposto quella considerevole distanza capace di diradare le chiamate e gli incontri. 

Non posso che pormi un quesito, le passioni devono davvero durare nel tempo, ovvero, come le persone, sono compagni di un tratto del nostro percorso di vita? Forse anche esse devono vivere quel tanto che basta nel momento in cui ne abbiamo bisogno, per aiutarci a crescere? 

Ricordo i cinque anni in cui mi sono buttato anima e corpo alla pesca: sembrava non potessi vivere senza. Ero capace di rimanere 15 ore su un lago in compagnia della mia attrezzatura costata migliaia di euro. Le medesime cianfrusaglie che all’improvviso hanno iniziato ad accumulare polvere. Era il mio angolo protetto, ove poter stare con me stesso. 

Mi rifugiavo nel più vicino specchio d’acqua, non avendo possibilità di andare al mare, al mattino presto, beandomi del silenzio e della quiete del lago. Tutto è sfumato quando sono riuscito a ritagliarmi spazi nella vita di tutti i giorni, rispetto alle persone che avevo attorno. 

Però, ci sono persone e passoni che rimangono tutta la vita. Destinate davvero ad accompagnarci ogni giorno, incespicando insieme a noi. Quelle per cui tenti e ritenti anche quando sbagli e per cui finiamo quasi per essere maestri. Si distinguono in mezzo alla moltitudine di meteore. 

Sono quelle al cui pensiero ci si ritrova a sorridere e qualcuna c’è ed è rimasta, come la cucina, la lettura e persino la scrittura. Vanno e vengono, subiscono gli alti e bassi, ma non ti abbandonano mai.