Autore: La Redazione
Delitto Vittoriano
Estratto
“La taverna in cui giunsero, ‒ o, meglio dire, se vogliamo essere più appropriati: la bettola dal tetto malconcio e dalle facciate malridotte, da far ribrezzo anche a licheni e muffe, ‒ era situata in una via nel quartiere malfamato di Spitalfields, il luogo dove i nostri due “amici” si erano precedentemente incontrati.”
Trama
Inghilterra. L’epoca vittoriana è agli albori. Samuel Taylor è un orfano avviluppato dalla cupa sorte, che da sempre lo affligge. Ad affrancarlo dalla sua disperazione e solitudine è giunta una donna dall’animo selvaggio e privo di scrupoli. Margaret Murphy è una prostituta irlandese: audace assassina del suo violentatore. La speranza di una vita migliore continua ad albergare nei loro cuori, ma la sorte di entrambi si rivelerà più funesta e impietosa che mai.
Tema del romanzo
Il nostro destino è veramente ineludibile o possiamo cambiarlo grazie alla nostra forza di volontà?
Io credo che, questa domanda, alberghi nello spirito di ogni individuo reale, tanto quanto in quello dei personaggi immaginari di un romanzo.
Il destino può essere certamente cambiato dalle nostre scelte, grazie al discernimento del nostro spirito, imparando ad ascoltare e a dar credito alle positività che esso ci sussurra; ma ciò accade soltanto quando dinanzi a noi si presenta un bivio in cui poter decidere quale strada percorrere.
Come sappiamo, il destino non può essere cambiato quando esso è avviluppato dal manto della sfortuna, con la quale, inevitabilmente, ci condurrà verso una dolorosa e gravosa conclusione. Basti pensare a un albero che cade nel momento in cui siamo sotto la sua alta chioma… Questo, io credo, è uno di quei destini avviluppati dalla sfortuna ed esso non può essere cambiato dalle nostre scelte, proprio perché, dinanzi a noi, in questa circostanza, non ve n’è alcuna e, inermi, siamo costretti a subire tali accadimenti.
Margaret Murphy anela a un destino benevolo, diverso da ciò che potrebbe essere; continua a credere che le sue scelte la condurranno verso i gradini della buona società. Desidera un figlio da Samuel Taylor, come se entrambi versassero già in una situazione bendisposta per affrontare nuovi orizzonti. Ella non si dispera come il suo compagno, non da peso alla loro condizione di vita. Pensa sempre che possa esserci un risorgimento dal quale far fiorire una vita migliore. Ma è proprio questo destino infausto, ammantato dalla sfortuna che annienta e annichilisce ogni buon proposito, ogni buon pensiero che avrebbe potuto condurci alle giuste scelte. Margaret, pertanto, non ha colpe per la sua miserabile fine; perché, come ho poc’anzi già indicato – a differenza del suo compagno, Samuel Taylor – ella ha dinanzi un qualcosa che non può essere cambiato da alcuna scelta.
Chi è l’autore
Matteo Valenti è nato a Brescia nel 1990.
Avendo coltivato negli anni una profonda e sentimentale passione per la storia, la sua immaginazione l’ha condotto a iniziare l’impresa nella stesura di romanzi incorniciati da quella piacevole atmosfera passata, nella speranza che possa essere trasmessa nelle menti dei lettori con vivida e palpabile visione. Il suo sogno conclusivo è quello di poter proseguire il suo percorso letterario spinto dalla passione per la scrittura.
Queste sono le sue pubblicazioni: La storia di Idarne il comandante degli Immortali (edizione 2020 – semifinalista nel concorso nazionale 2020 Bestseller Condiviso) – Hermann e l’Ordine Teutonico (edizione 2022) – Delitto vittoriano (edizione 2024).