Autore: La Redazione
Sferaluce
Estratto
“Guardò in alto ma, attraverso il cielo apparentemente azzurro, non vide alcun sole. La luce sembrava propagarsi ovunque in egual modo, senza proiettare alcuna ombra. Abbassò lo sguardo e sobbalzò quando si accorse che anche la sua mancava.
Inspirò profondamente e iniziò a camminare tra la gente, senza pensare a tutte le stranezze che la circondavano. Molti di loro fissavano il vuoto senza muoversi, altri sorridevano costantemente. Quelli che conversavano sembravano non rendersi conto della sua presenza.
Si avvicinò a un signore dalla barba folta e scura, che apparecchiava una semplice tavola di legno.«Mi scusi, sa dirmi dove siamo?»
L’uomo guardò il vuoto e sorrise a qualcuno che non era lei, poco prima di indicare una sedia. Serely si accomodò, accanto all’unico che forse riusciva a vederla, o perlomeno a sentirla, continuando a fissarlo, in attesa di una risposta, che non arrivò.
«Lei vive qui? Con la sua famiglia?»
Quella parola sembrò riscuotere l’uomo che iniziò a camminare, continuando a non voltarsi verso la giovane.
«Mia moglie e mio figlio stanno tornando, ho apparecchiato per loro perché la mia Tery è andata a comprare delle vivande.»
Ma qualcosa fece comprendere a Serely che nessuno sarebbe arrivato: a terra, accanto al tavolo, giacevano molte stoviglie abbandonate. Si alzò lentamente e fece un cenno della mano, correndo via. L’uomo iniziò a ripetere la stessa frase più volte, senza accorgersi che accanto a lui non vi era più nessuno.
“Cos’è questo posto? Le persone sembrano felici, ma assenti, proprio come nella locanda”.
Si ritrovò al di là della zona abitata, i suoi piedi calpestavano i ciottoli del terreno, fino a quando qualcosa solleticò le sue caviglie. La strada era terminata e alti steli verdi l’accolsero in una vallata infinita.
“Non posso restare qui, potrei perdermi e non trovare più nessuno. Meglio tornare indietro” pensò, mentre si voltava. Ma le abitazioni erano scomparse. Davanti a lei solo un sottile e fragile ponte di corda sopra un precipizio oscuro del quale era impossibile scorgere la fine. Deglutì e tornò a guardare la distesa verde. Cosa fare?“
Trama
Nel tranquillo regno di Achiti, Serely e Vell si incamminano verso la montagna di Bein alla ricerca di una cura magica per l’erede della famiglia reale Shami, ma non sanno che quel luogo non è ciò che sembra e che non saranno soli. Altri sono stati attirati dalla lauta ricompensa per il salvataggio del principe, ma quanti riusciranno ad arrivare in cima? Quali avventure affronteranno tra le rocce rosse della desolata montagna?
Tema del romanzo
Sferaluce è un fantasy per ragazzi che affronta tematiche della vita legate, però, a un mondo magico e fantastico, come accettarci per quello che siamo, fidarci del prossimo e apprendere dai nostri errori.
In questo viaggio, i protagonisti imparano a conoscersi e migliorare. È un cammino, fatto di amicizie, incomprensioni e insegnamenti. Il viaggio è in salita, attraverso la strada tortuosa di una montagna che mette alla prova i viandanti, un po’ come la vita.
Molti hanno paragonato il romanzo a una fiaba, con tanto di morale, ma anche a un “libro-coperta” in grado di accoglierti e cullarti durante la lettura.
Ho scritto Sferaluce per comunicare ai giovani dei messaggi che non sempre comprendono, per far capire loro che sono speciali, ognuno a modo suo, ma anche per permettere agli adulti di staccare dal caos della vita e immergersi in un viaggio spensierato, che potrebbe richiamare la loro infanzia e farli vivere in dolci ricordi.
Chi è l’autore
Giulia Fiori nasce a Roma il 28 Gennaio 1991, si diploma in Grafica Pubblicitaria per poi intraprendere il percorso universitario di Ingegneria. Ma ciò che ha sempre amato di più sono i libri e l’idea del suo primo romanzo è nata proprio in un periodo di confusione, quando la sua vera passione, ovvero il mondo dell’editoria, si è fatta sentire. Dopo un’ulteriore formazione, ora lavora come impaginatrice, grafica ed editor freelance.
Ha pubblicato il suo libro d’esordio, Jiklitaal – La città del sole e del sogno, il 12 marzo 2021, Draghi di Maad, una raccolta di racconti fantasy, il 15 luglio 2021 e Per un chicco di caffè, a dicembre 2021. Il secondo volume della saga dello Jiklitaal, Jiklitaal – Il sentiero del ritorno, è uscito il 27 maggio 2022. Ha pubblicato con la PAV edizioni il romanzo fantasy per ragazzi Sferaluce. Il suo racconto, Il sogno di Clara, è presente nella raccolta Sogni di fantasy della PAV edizioni, il racconto Lo stregone oscuro è presente nella raccolta Fuga dalla realtà della PAV edizioni, e il racconto I ricordi del fauno si trova sulla raccolta di racconti fantasy classici della Historica edizioni.
CLICCA QUI PER ACQUISTARE IL LIBRO https://pavedizioni.it/prodotto/sferaluce