Autore: Davide Libralato
È il 1998. È una domenica di luglio e siamo ancora in fase di ripresa dalla notte precedente…anzi, dalla notte divenuta troppo in fretta mattina. Il recupero in realtà è molto rapido, non abbiamo nemmeno vent’anni e ci vuole poco per riacquistare le energie dissipate nelle ore precedenti. Abbiamo però voglia di un passatempo poco impegnativo per le nostre membra ancora ammaccate; quel che ci vuole è appoggiare il fondoschiena in un comodo divano, magari passando il tempo necessario in dolce compagnia o con la stessa ciurma che ha affrontato con noi il tour de force del lungo weekend. Cosa è meglio della visione di un film della nostra saga preferita? Come descrivevo poco fa, arrivare al cinema sarebbe troppo arduo e la cosa più semplice è noleggiare un bel film. Un attimo solo: cosa significa noleggiare un film? Se molti lettori di questo articolo non hanno nemmeno idea su cosa potesse consistere questa curiosa esperienza, siete nel posto giusto per farvela!
In questo passato poi non così remoto molte abitudini erano un pò diverse rispetto a quelle dei tempi in cui viviamo ora ma – dettaglio non trascurabile – non erano le esigenze che erano differenti ma solo la metodologia con cui venivano soddisfatte. Cerco di spiegarmi meglio: la voglia ad esempio di passarsi uno sfizio a tavola, la pigrizia nel preparare la cena o semplicemente la mancanza di tempo esistevano anche in questi anni, tanto da far sviluppare enormemente le pizzerie da asporto, i Fast Food che ancora oggi vanno di moda o ancora i numerosi ristoranti etnici presenti anche nei nostri paesetti. Oggi, tanto per loro quanto per qualsiasi tipologia di ristorazione , rimanendo comodamente seduti sul divano basta un cenno di telefono o più velocemente l’ ausilio di un App per farci recapitare il piatto tanto desiderato tra le nostre mani. Una volta si prendeva un mezzo di trasporto (qualora non si avesse la fortuna di avere il locale sotto casa) e si acquistava da asporto per consumare comodamente (ed il più delle volte freddo) a casa. Questo esempio calza a pennello per descrivere parallelamente la visione di un film (o a volte di una serie TV) che ora abbiamo a portata di Smart TV o in una qualsivoglia piattaforma di streaming. Esistevano infatti dei “negozi” veri e propri che offrivano il servizio di noleggio e vendita. Il capostipite o comunque il maggior brand che ha trattato questo tipo di commercio si chiamava Blockbuster. Il passato è d’obbligo perché lentamente questo business è stato soppiantato dalle varie possibilità digitali che hanno preso il sopravvento per comodità di fruizione e per i motivi sopra indicati.
Sta di fatto che il signor Blockbuster, al secolo Mr. Cook , partendo da un solo locale in Texas sviluppò uno dei marchi maggiormente di successo a livello planetario , espandendosi praticamente in tutti i continenti. Il tutto partendo dalle videocassette (quindi film e video vari) passando poi per i videogiochi e gadget più svariati. Avere il film a disposizione per qualche ora aveva ovviamente dei pro e dei contro. Ha sicuramente funzionato perché la spesa era contenuta rispetto ad un obbligo di acquisto e non serviva dedicare una parete di casa per poi archiviare un titolo che il più delle volte non avremmo più guardato fino alla fine dei nostri giorni. I contro, e sicuramente c’erano, erano che appunto come dicevamo prima, dovevamo scomodarci per prenderlo e riportarlo in videoteca; oltre al fatto che non potevamo guardarlo in più riprese altrimenti la tariffa aumentava di mezza giornata in mezza giornata.
Potessi ora avere davanti una situazione simile, sicuramente farei due sorrisi: uno compiaciuto per i bei ricordi collegati ad essa e uno un po’ più amaro, ripensando a tutti quei filmacci che sono stato costretto a guardare , andando praticamente a caso, senza la possibilità di guardare prima il trailer! Sta di fatto che adesso sarebbe impensabile dover ricorrere a qualcosa di simile, ma (anche) questo, è il bello dei tempi che cambiano, e guai se non fosse così!