Autore: Andrea Satta
Nella precedente puntata ho illustrato alcuni degli aspetti delle varie app per Android sull’uso dell’intelligenza artificiale, per la creazione di immagini. Bene, in questo caso ci spingeremo verso la medesima analisi, puntando però su quelle applicazioni usufruibili direttamente dai browser web. Una premessa però mi pare doverosa. Il successo inaspettato del post precedente, mi ha permesso anche di interagire con gli amici che mi hanno inviato le loro opere e le loro riflessioni su alcuni aspetti. La prima e la più evidente riguarda il programma DAWN AI.
Nell’analisi che ne feci non menzionai che il programma è anche a pagamento. Non è stata una svista; è solo che al momento della scrittura, la mia versione non la contemplava. Ora si può passare alla versione PRO per salvare le proprie creazioni (lo si faceva anche prima, non capisco quale sia la novità!), rimuovere il logo del programma e generare le immagini più velocemente. I primi 3 giorni sono gratuiti, dopodiché si passa ad un abbonamento settimanale di 2,99€. Insomma, non proprio economico se lo si vuole usare con costanza. Altra peculiarità è la scomparsa dell’upload delle proprie foto. Era stata recentemente compresa che già è sparita. Un vero peccato perché scegliendo una vostra foto dalla galleria personale, si aveva accesso alla rielaborazione della stessa. Se si vuole rimuovere il logo dall’immagine generata, una volta che scegliete l’immagine per il download, vi apparirà una finestra avvertendovi che potreste averla sottoscrivendo l’abbonamento. Peccato che non venga specificato se l’immagine scaricata sia più grande della solita risoluzione a cui mi ero abituato. Se devo pagare, che per lo meno l’immagine sia da poster. Al momento però, sappiate che mi tengo stretto la vecchia versione di Dawn Ai. Vediamo con i futuri aggiornamenti come maturerà.
Bene, dopo questo doveroso aggiornamento, una precisazione: questi post non mi sono commissionati (sic!), sono solo la condivisione delle mie esperienze. Andiamo al soldo della questione e vediamo due delle migliori e fra le più chiacchierate piattaforme trovate sul web: DALL-E ed MIDJOUNEY. Ovviamente, ma che sto a puntualizzarlo, anche queste sono pseudo gratuite, perché per usufruirne senza limitazioni, bisogna sganciare la grana.
Partiamo con DALL-E perché con l’altro ci sarebbe tanto di cui parlare. DALL-E 2 (il 2 penso sia il numero di versione), nome che ricorda vagamente quello del simpatico robottino della Pixar, innanzitutto vi chiede la registrazione con password o attraverso la vostra utenza Google o quella di Microsoft Account. Una volta entrati, avrete una semplice schermata di benvenuto; in seguito potrete già iniziare a sbizzarrirvi inserendo all’interno della stringa le vostre idee, i concetti o semplici parole (meglio se separate dalle virgole ed in inglese) di ciò che volete creare. Per esperienza, cercate veramente di essere dettagliati, poiché ci ho sbattuto la capoccia per far sì che mi generasse quello che desideravo; e non è stato semplice. Di ogni idea, il programma vi fornirà 4 scelte, tutte scaricabili e con l’opzione di salvarla nel vostro profilo personale (non male come proposta perché cliccandoci sopra, potrete recuperare gli spunti stilistici inseriti). Quando siete alle prime armi e nuovi, avrete a disposizione 50 crediti da usare fino alla fine del mese dopo la registrazione. Cioè, se vi siete registrati il 15 settembre, i crediti saranno disponibili entro il 15 ottobre. In seguito, ogni mese vi verranno erogati 15 crediti da usare gratuitamente entro un mese. Se non li usi? Eh… nada! Saranno persi. Se ne volete di più, potreste acquistare i crediti. Al momento, vedo che per ricaricarne 115, bisogna spendere 15 USD – 230 crediti sono a 30 USD – 345 crediti sono a 45 USD e così via. Però anche in questo caso NON ho trovato indicazioni sui dettagli e la qualità del lavoro proposto dall’AI poiché pare che di default rimanga sui 1024×1024 pixel. Esiste anche la possibilità di caricare le proprie foto personali, ritagliarle, scegliere il testo di elaborazione e vederne i risultati che… che un corno! Su due immagini caricate, sulla prima non è neppure partita. La seconda poi è stato uno spasso perché non ha fatto proprio nulla sulla foto della modella scelta. Mi ha proposto 4 versioni identiche all’originale. Va bene, gli sviluppatori avvertono che è una versione Beta e che presto la renderanno disponibile anche per gli smartphone, ma penso ci sia molto lavoro da fare. Eccovi alcune creazioni fatte con la loro AI:
Ed ora veniamo a MIDJOUNEY. Se ne parla tantissimo per l’impressionante livello qualitativo delle sue opere ed onestamente, dopo aver visto alcune immagini, c’è da restarne estasiati. Per prima cosa, per usufruirne, è necessario scaricare e registrarsi su DISCORD. Discord è un programma di messaggistica e di distribuzione digitale, nata per mettere in contatto i vari videogiocatori online, attraverso chiamate vocali, videochiamate, messaggi di testo, media, file privati eccetera. Proprio il fatto che a dispetto di Instagram, Telegram o dell’ormai obsoleto Whatsapp (sarà sempre usato a lungo ma resta il peggior programma nella tutela della propria privacy) possa contribuire nella distribuzione di file privati e di media, lo ha posto all’attenzione di molti utenti. Sinceramente lo adopero pochissimo, ma per usare MIDJOUNEY, è obbligatorio registrarsi su Discord. Ed ora, a parte la qualità impressionante delle immagini, il problema è che così com’è concepito MIDJOUNEY, è realmente caotico. Già la schermata iniziale è quanto di più anni ottanta si possa immaginare. Una volta dentro, dovrete leggervi tutte le informazioni necessarie al suo utilizzo e qui si parte con le maledizioni alchemiche: è tutto in lingua inglese. Per chi come me è ignorantello, non mi è di aiuto. Ho dunque cercato assistenza in alcuni video tutorial italiani trovati su YT e che troverete a fine articolo. L’idea che sia problematico non cambia. Ottimi risultati ma tutte le immagini sono pubbliche e quindi tutti, ma proprio tutti possono anche scaricarsele e usufruirne meglio piacendo. L’unica opzione resta quella del profilo privato, per cui ogni immagine generata resta a voi privata… peccato che bisogna sborsare qualcosa come 600 dollari all’anno. Altrimenti ci sono altri tipi di abbonamento: 10 dollari al mese con la possibilità di elaborare 200 immagini o 30 dollari al mese senza vincoli. Ma lo ripeto, TUTTE le vostre opere SONO VISIBILI A TUTTI, sono pubblici. Solo spendendo i 600$ al mese, i vostri lavori resteranno privati. Attenzione che il lavoro trial è molto risicato. Io per esempio, dopo pochi esperimenti, sono stato bloccato: o mi iscrivo o mi attacco… non posso menzionare dove! Quindi, i video che vi posterò dopo le mie immagini generate con MIDJOUNEY, vi aiuteranno a capirci qualcosa perché di primo acchito l’interfaccia non è semplice.
Resta però l’indubbia qualità incredibile del lavoro che propone questo tipo di intelligenza artificiale. Siamo cioè a dei livelli che le altre app illustrate col post precedente… ma spostatevi proprio! Solo DAWN AI e WONDER si avvicinano a certe caratteristiche. Ma vediamo a che cosa ho combinato. Dei primi esperimenti la mia idea era la seguente: girl looking at herself in front of a reflection glass (cioè, ragazza che si guarda di fronte allo specchio). Poi ci avevo aggiunto idee come “nuvole in fiamme” e “oceano”. Il risultato è stato questo:
Un lavoro pittorico molto interessante. Ha tralasciato completamente l’idea di oceano per enfatizzarsi sulle nuvole. Anche l’idea dello specchio è appena percettibile. Avendo la possibilità quale delle 4 scegliere, ho preferito che l’Ai rielaborasse la versione numero due ed il risultato finale lo vedete di seguito:
Si evidenzia immediatamente la qualità superiore alle proposte. La resa sulla tela dei colori, le ombre e il senso di appartenenza generale non saranno perfette (il retro del collo pare trasparente), ma non si può passare indifferenti al suo risultato. Passiamo ad un altro esempio. Questa volta ho fornito il seguente spunto: girl walking alone towards a hill lit by a frozen (cioè, una ragazza che cammina da sola verso una collina al gelo). Poi ho aggiunto “nuvole al tramonto”, “4K” e “Realistico”. I risultati proposti sono stati questi:
Poiché delle immagini proposte, solo la quarta mi piaceva, ho chiesto all’AI di rielaborarla ancora e la seconda proposta mi ha veramente colpito e affondato. Un’immagine più mistica dell’altra. Impossibile scegliere la più bella (anche perché la mia versione trial stava scadendo) e quindi ho deciso per la versione numero 4. L’AI si è messa al lavoro e questo è il suo risultato:
Che buzzurro ad averci inserito sotto l’immagine il copyright, vero? Sì, ma non vorrete dirmi che non è un’immagine così bella ed evocativa da non farvi male. Le nuvole sono iperrealistiche. I dettagli della vegetazione e le impronte sulla neve, fantastiche. Per di più, amando pittori come Turner o Friedrich, sono quadri degni del loro talento; assolutamente perfetti nel gongolare il mio stato d’animo. Non poteva esserci una creazione più azzeccata. C’è una varietà di scene in stile Guerra dei Mondi, l’inferno di Dante o semplicemente un fantastico tramonto come ne capitano sovente se ci sforzassimo di alzare la testa dal telefonino. C’è dietro quell’ombra che scruta l’orizzonte, un libro pieno di misteri che lo rende ipnotico. Date un’occhiata alle opere di altri autori. C’è da restarne drogati.
Siamo giunti alla fine e come promesso, vi carico due tutorial trovati su YT che vi aiuteranno proprio a comprendere al meglio questo sito. Sono due video differenti, perciò vi consiglio caldamente di guardarli entrambi e solo in seguito di entrare nel magico universo dell’intelligenza artificiale… I Borg sono fra noi e la resistenza è inutile (cit. colta). Buona visione e mi raccomando, mettete un like o commentate che ne pensate.
MAGGIORI INFO: https://andreasattaphoto.wordpress.com